Ci siamo, l’auspicato quanto sentito e desiderato cambiamento politico, voluto dalla maggioranza degli elettori, si è concretizzato. Il voto con il quale i cittadini italiani hanno voluto manifestare il loro dissenso al governo Prodi ha coinvolto anche il Comune di Roma compreso il ns. XIII° Municipio. Il cambiamento della compagine politica preposta alla guida del paese, da centro sinistra a centro destra, e la scomparsa della rappresentatività in Parlamento di alcuni schieramenti politici è segno di maturazione della nazione che punisce chi non garantisce le aspettative della società, non riesce a mantenere gli impegni dei programmi elettorali non apprezzando, anzi punendo, le litigiosità nelle coalizioni.
Un’analisi più profonda ed allargata, vista in ambito europeo, evidenzia che la ns. nazione subisce, ma è anche promotrice, del cambiamento, quel vento di rinnovamento che porta ad un spostamento verso destra lasciando la sinistra ad un revisionismo ideologico che dovrà tener conto delle aspettative delle società. L’analisi introspettiva della sinistra europea, quando avrà delineato gli elementi guida di una nuova visione, determinerà di conseguenza un adeguamento da parte della destra, che oggi, non ha una chiara politica programmatica ma cavalca, più che altro, le onde del dissenso e del nazionalismo. Secondo il mio modestissimo avviso è quanto è accaduto in Italia dove l’aspetto sicurezza è stato il punto nevralgico della recentissima campagna elettorale dove nemmeno l’aspetto economico finanziario ha avuto, come avrebbe dovuto essere, l’elemento per cui bisognava scegliere uno schieramento rispetto all’altro. Ne contesto europeo l’eccezione è la Spagna che lanciata da circa un ventennio in un rinnovamento totale ha fatto si che anche la sinistra, da qualche anno alla guida della nazione, con gran lungimiranza abbandonasse le supponenze ideologiche adeguandole alle esigenze reali della società. Questo gli permette di rimanere così tra le pochissime nazioni europee a guida rossa progressista a dispetto della sua proverbiale cattolicità che, agli osservatori, fa pensare ed associare la Chiesa Cattolica alla destra.
E’ su questa breve e succinta analisi che si innesta il ns. discorso territoriale atteso il cambiamento alla guida del Municipio. Il nostro benvenuto con l’augurio per un proficuo lavoro va al ns. nuovo Presidente dott. Giacomo Vizzani come è d’obbligo ringraziare per quanto fatto l’uscente Presidente Dott. Paolo Orneli. Le aspettative che riponiamo come comitato di quartiere va diretto al programma elettorale del presidente Vizzani. Il primo obiettivo, che è stato elemento di turbamento del ns. territorio. è per la risoluzione del problema residences di Via Valle Porcina. Ciò è riscontrabile al punto 2 “Sicurezza” delle linee programmatiche dove si potrebbe pensare di destinare uno dei due residences ad alloggi destinati alle forze dell’ordine. Anche se il problema è da redimere con l’organo centrale “Comune di Roma” ci attendiamo un serio e concreto appoggio alle iniziative che intraprenderemo. Il punto 3 “servizi del cittadino” sarà cura del Comitato di quartiere, nel prossimo futuro, chiedere all’A.m.a. maggior impegno nella realizzazione del servizio con sistemazione dei cassonetti e creazione di piazzole di posizionamento da non intralciare la circolazione con accesso sicuro dell’utenza. Altro punto è la realizzazione del parco sempre in Via Valle Porcina dove è condivisibile il punto 4 “Ambiente” dove l’assegnazione per la manutenzione dei parchi pubblici sarà data alle associazioni e/o Comitati di Quartiere. Passando al punto 5 “Scuola” sempre in Via Valle Porcina è prevista un’area destinata a servizi pubblici dove il ns. Comitato da tempo ha chiesto la realizzazione di un liceo, poi destinato nella zona Infernetto. L’alternativa sarebbe di realizzare una scuola materna ed elementare. Il punto 1 “Infrastrutture di Viabilità” risoluzione idonea e migliorativa di quanto previsto per il raddoppio di Via di Acilia. Realizzazione del tratto terminale di Via Bedonia.Realizzazione della rotatoria tra Via Mellano e la nuova strada proveniente dal quantiere di Malafede. Manutenzione delle strade che sono al collasso per quanto attiene ammaloramento del piano viabile. Questi sono i programmi condivisibili con le linee programmatiche del presidente Vizzani al quale vorremo suggerire di creare una assemblea dei comitati con scadenze stabilite (mensile o bimensile) che sia solo di ordine consultivo sulle problematiche del territorio. Questo servirebbe anche per determinare una volta per tutte i limiti territoriali di operatività dei Comitati di quartiere attribuendo il riconoscimento ufficiale previo una loro registrazione legale.
Nell’attesa di poter personalmente conosce il presidente Vizzani allo stesso vanno le congratulazioni del ns. Comitato di quartiere di Acilia centro sud per la vittoria elettorale con l’auspicio di poter avere continui intercorsi per le risoluzioni dei problemi del ns. quartiere.