mercoledì 30 marzo 2011

Acilia Entroterrattiva resoconto assemblea pubblica

Un esame sintetico dell’incontro? Ne positivo ne negativo la visione del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Nella fase introduttiva dell’incontro si è evidenziato perché si è dato origine all’ideazione del movimento “Acilia Entoterrattiva” manifestando che la presenza dei consiglieri municipali, del centro destra e del centro sinistra eletti sulla zona di Acilia sia stata recepita con grande senso di responsabilità e disponibilità. La scaletta che prevedeva l’intervento dei consiglieri è stata stravolta su richiesta dei cittadini i quali volevano avere la parola per manifestare il loro disagio e disappunto su varie problematiche. C’è stato nel susseguirsi alternato pubblico/politici, la grande voglia di risposte a cui si è preteso far seguire atti concreti. Evidenziato il grande ritardo di sviluppo dell’entroterra rispetto al litorale, dovuto ad una programmazione di bilancio protrattasi negli anni sempre a discapito dell’entroterra non tenendo conto della grande concentrazione urbanistica oggi al collasso, si è posta l’attenzione su quello che era l’argomento di questo primo incontro ovvero la manutenzione strade. Si è evidenziata l’attività proposta dai Comitati di quartiere Acilia centro sud e Acilia 2000 che hanno denunciato la cattiva riasfaltatura, sfociata in commissioni municipali e comunali di controllo e garanzia. Il seguito sarà dopo l’analisi dei capitolati d’appalti fatti pervenire in questi giorni ai presidenti delle commissioni, dopo che in prima istanza non erano stati forniti. Il delegato dell’assessore Comunale ai lavori pubblici Massimo Mazzer ha asserito che le opere non eseguite secondo i capitolati verranno effettuate nuovamente a carico delle imprese che non hanno adempiuto, avendo così preso un impegno inequivocabile dell’amministrazione Comunale. L’incontro è servito per far conoscere il movimento e divulgarlo facendo proseliti per poi se avrà, ce lo auguriamo, lo sviluppo sperato, magari allargarlo ai quartieri limitrofi ad Acilia. Un dovuto e sincero ringraziamento va ai cittadini che hanno partecipato ma anche ai consiglieri municipali che hanno partecipato manifestando un alto senso morale. In ordine alfabetico per non fare torto alcuno: Marco Belmonte, Tommaso D’Annibale, Sergio Pannacci, Monica Picca, Francesco Spanò, Carmine Stornaiuolo. Un ringraziamento minore va al consigliere Andea Tassone che non ha recepito l’essenza della manifestazione scambiandola per l’aula Consiliare e al quale vorremo umilmente consigliare: interpreti la volontà dei cittadini e non cerchi sempre e comunque lo scontro aspro. Si alla fermezza delle Sue idee ma anche disponibilità a cogliere quei punti di unione con la parte avversa politica, che portini atti realistici a favore dei cittadini che, è bene ricordare e non dimenticare mai, sono i fruitori in positivo o in negativo. C’è stato inoltre un intervento improprio del vice presidente della Codacons Sig. Gianni Pignoloni (associazione dei consumatori), con attacchi frontali alla maggioranza che, anche in questo caso, fuorvianti e non rientranti in quello spirito costruttivo prefissoci. Abbiamo solo apprezzato la disponibilità della Codacons ad acquisire denunce da parte dei comitati di quartiere per poi trasformarli, quando se ne ravvisino le condizioni, in atti giudiziari contro la pubblica amministrazione. Una stranezza, tipica tutta italiana, si è manifestata con un attacco al presidente Pietrosanti accusato di personalismo solo perché sta cercando di scuotere le coscienze assopite, ma non domite, e infondere partecipazione. Se questo da fastidio non si è capito lo spirito e il fine del movimento che non è una sovrapposizione del coordinamento dei comitati di quartiere dell’entroterra, ma vuole essere quel laboratorio aggregativo su Acilia delle associazioni di volontariato e non, dei comitati di quartiere, dei centri anziani, delle associazioni sportive, delle parrocchie supportati, nelle iniziative vagliate e ritenute giuste, dai politici territoriale in forma trasversale. L’idea che questo movimento vuole infondere è che non basta parlarsi addosso o dire che si ha rapporti mensili con quell’assessore piuttosto che altro personaggio delle istituzioni. Servono fatti concreti che il cittadino deve non solo sentirsi raccontare ma anche vedere finalizzati. Speriamo ci si possa riuscire, comunque sia forse, saremo di sprono per qualcuno che si è assopito nel ruolo creatosi e sentendosi prevaricato si sveglierà dal torpore. Un saluto al prossimo incontro.


Il presidente del Comitato di quartiere

Promotore di Acilia Entroterrattiva

Ezio Pietrosanti

lunedì 14 marzo 2011

MANCANZA DI COORDINAMENTO E REFERENZIALITA’

Come comitato di quartiere Acilia centro sud, ci corre l’obbligo dover rimarcare come il sovrapporsi di azioni realizzate da più associazioni e comitati di quartiere ingenerano nel cittadino confusione sulla referenzialità facendo conseguentemente nascere il giusto diritto di critica nei confronti di chi vuole tentare di risolvere le problematiche del ns. territorio. Facciamo seguito a quanto apparso giovedì 10 marzo scorso sul Messaggero, edizione litorale, a proposito delle richieste di pensiline sulle fermate bus dell’Atac di Acilia. Posto che il monitoraggio territoriale del Comitato di Quartiere di Acilia 2000, ricordiamo e sottolineiamo, va da Via Bepi Romagnoni( parte sud di S. Giorgio di Acilia) verso l’area industriale versante Ostia Antica e pertanto non ha competenza su Acilia centro, rivendichiamo che tali segnalazioni sono state effettuate dal ns. Comitato di Acilia centro sud. Come ricorderà il Presidente del comitato Acilia 2000 Alessandro Meta, o forse no perché era assente, i comitati più rappresentativi furono invitati nel mese di novembre 2010, dal presidente della Commissione Municipale Lavori Pubblici Pierfrancesco Marchesi a far pervenire un censimento delle pensiline da installare nelle fermate sprovviste, dove naturalmente l’apposizione poteva essere consentita. Nella circostanza ci fu anche chiesto di segnalare fermate da modificare o da realizzarsi ex novo. Nella seconda commissione del 29/11/2010, fu consegnato un elaborato dettagliato a protocollo Municipale n. 107964, di tutto il ns. territorio di competenza, tra cui anche le pensiline dei capolinea di L.go Bertolla. Ritornando alla referenzialità, ovvero la capacità di rappresentare un buon numero di persone e alla continuità delle azioni che si mettono in atto, abbiamo proposto lo scorso febbraio un’operazione congiunta per la precarie asfaltature di alcune strade del territorio di Acilia avendo peraltro richiesto ed ottenuto due commissioni Controllo e Garanzia Municipale e Comunale. Nelle circostanze ci ha visti soli al tavolo senza il conforto di altri Comitati che, è bene evidenziarlo, oltre ad essere promotori sono stati invitati a dare il proprio contributo. Dopo fatti simili, peraltro reiterati anche tra altri comitati o associazioni, riteniamo che tali contraddizioni possano essere risolte dal Presidente del Municipio Giacomo Vizzani. Si, proprio da Lui che fin dal suo insediamento in Municipio nel 2008, ha proposto la figura del delegato alla “Consulta dei Comitati di quartiere”. In vari contatti informali ci vedeva concordi nel dare rappresentanza a quei comitati che avessero caratteristiche di vera rappresentatività. Da lì la delibera Municipale n. 7 del 26/02/2009 per essere iscritti a far parte della consulta Municipale dei Comitati di quartiere del XIII° Municipio. Da allora il silenzio assoluto. Questa circostanza ci porge una favorevole occasione per riproporre al Presidente Vizzani il necessario impegno ad una soluzione organica imponendo regole certe per meglio gestire i rapporti tra i comitati con i rappresentanti istituzionali municipali. Non c’è bisogno di enunciare i sicuri vantaggi, un esempio su tutti è la certezza di non duplicare risposte a più entità in momenti diversi. Per i comitati di quartiere sarebbe un’utile opportunità per unificarsi dando origine a comitati con una essenza rappresentativa di sicura valenza; quello che stiamo proponendo ai comitati a noi limitrofi. Ci attendiamo che questo appello generi una risposta sia dal Presidente Vizzani che dalle forze politiche presenti nel parlamentino lidense, così da migliorare lo snellimento delle procedure per dare sempre risposte certe ai cittadini del territorio.


Il Comitato di quartiere Acilia centro sud Il presidente
Ezio Pietrosanti

Riposizionamento posto auto disable davanti parrocchia

Roma, 14 marzo 2011

Dopo l’eliminazione senza giustificato motivo i due posti auto riservati alle persone diversamente abili dinanzi alla Parrocchia di S. Leonardo da Porto Maurizio, siamo riusciti ad ottenere il riposizionamento di un solo posto. Poco ma pur sempre qualcosa contro un’azione misteriosa e insopportabile posta in atto dagli uffici pubblici della ns. amministrazione locale.
Grazie a tutti i cittadini di Acilia. Vi rinnoviamo, con l’occasione, a segnalarci qualunque situazione di disagio che si manifesti sul ns. territorio per poterla segnalare alle competenti autorità amministrative.



Il Comitato di quartiere Acilia centro Sud
Il Presidente
Ezio Pietrosanti



All..: Ns. richiesta del 10/02/2011 prot. 7854 Polizia Municipale XIII gruppo.