lunedì 14 marzo 2011

MANCANZA DI COORDINAMENTO E REFERENZIALITA’

Come comitato di quartiere Acilia centro sud, ci corre l’obbligo dover rimarcare come il sovrapporsi di azioni realizzate da più associazioni e comitati di quartiere ingenerano nel cittadino confusione sulla referenzialità facendo conseguentemente nascere il giusto diritto di critica nei confronti di chi vuole tentare di risolvere le problematiche del ns. territorio. Facciamo seguito a quanto apparso giovedì 10 marzo scorso sul Messaggero, edizione litorale, a proposito delle richieste di pensiline sulle fermate bus dell’Atac di Acilia. Posto che il monitoraggio territoriale del Comitato di Quartiere di Acilia 2000, ricordiamo e sottolineiamo, va da Via Bepi Romagnoni( parte sud di S. Giorgio di Acilia) verso l’area industriale versante Ostia Antica e pertanto non ha competenza su Acilia centro, rivendichiamo che tali segnalazioni sono state effettuate dal ns. Comitato di Acilia centro sud. Come ricorderà il Presidente del comitato Acilia 2000 Alessandro Meta, o forse no perché era assente, i comitati più rappresentativi furono invitati nel mese di novembre 2010, dal presidente della Commissione Municipale Lavori Pubblici Pierfrancesco Marchesi a far pervenire un censimento delle pensiline da installare nelle fermate sprovviste, dove naturalmente l’apposizione poteva essere consentita. Nella circostanza ci fu anche chiesto di segnalare fermate da modificare o da realizzarsi ex novo. Nella seconda commissione del 29/11/2010, fu consegnato un elaborato dettagliato a protocollo Municipale n. 107964, di tutto il ns. territorio di competenza, tra cui anche le pensiline dei capolinea di L.go Bertolla. Ritornando alla referenzialità, ovvero la capacità di rappresentare un buon numero di persone e alla continuità delle azioni che si mettono in atto, abbiamo proposto lo scorso febbraio un’operazione congiunta per la precarie asfaltature di alcune strade del territorio di Acilia avendo peraltro richiesto ed ottenuto due commissioni Controllo e Garanzia Municipale e Comunale. Nelle circostanze ci ha visti soli al tavolo senza il conforto di altri Comitati che, è bene evidenziarlo, oltre ad essere promotori sono stati invitati a dare il proprio contributo. Dopo fatti simili, peraltro reiterati anche tra altri comitati o associazioni, riteniamo che tali contraddizioni possano essere risolte dal Presidente del Municipio Giacomo Vizzani. Si, proprio da Lui che fin dal suo insediamento in Municipio nel 2008, ha proposto la figura del delegato alla “Consulta dei Comitati di quartiere”. In vari contatti informali ci vedeva concordi nel dare rappresentanza a quei comitati che avessero caratteristiche di vera rappresentatività. Da lì la delibera Municipale n. 7 del 26/02/2009 per essere iscritti a far parte della consulta Municipale dei Comitati di quartiere del XIII° Municipio. Da allora il silenzio assoluto. Questa circostanza ci porge una favorevole occasione per riproporre al Presidente Vizzani il necessario impegno ad una soluzione organica imponendo regole certe per meglio gestire i rapporti tra i comitati con i rappresentanti istituzionali municipali. Non c’è bisogno di enunciare i sicuri vantaggi, un esempio su tutti è la certezza di non duplicare risposte a più entità in momenti diversi. Per i comitati di quartiere sarebbe un’utile opportunità per unificarsi dando origine a comitati con una essenza rappresentativa di sicura valenza; quello che stiamo proponendo ai comitati a noi limitrofi. Ci attendiamo che questo appello generi una risposta sia dal Presidente Vizzani che dalle forze politiche presenti nel parlamentino lidense, così da migliorare lo snellimento delle procedure per dare sempre risposte certe ai cittadini del territorio.


Il Comitato di quartiere Acilia centro sud Il presidente
Ezio Pietrosanti

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