mercoledì 8 ottobre 2008

Residence di via di Valle Porcina e la Sicurezza di Acilia di Ezio Pietrosanti*

Questo mese vorremmo porre alla vostra attenzione l’ennesimo provvedimento che questo CDQ ha posto in essere nonostante la pausa estiva sull’annoso problema dei Residence di Valle Porcina.
In data 06 Agosto questo Cdq, nella persona del suo presidente Pietrosanti ha inviato una raccomandata al Presidente della Commissione Speciale Politiche per Sicurezza Urbana del Comune di Roma, Fabrizio Santori per denunciare ancora una volta quello che sta accadendo a Valle Porcina.
Nella missiva, che per problemi di spazio non può essere pubblicata per interso su queste pagine, abbiamo ricostruito al Consigliere Santori tutta la storia della collettività di Acilia, i sacrifici e i cambiamenti che in essa sono avvenuti negli anni. Parlare di un alto tasso di criminalità, rispetto ad altre zone di Roma e del nostro Municipio, poteva essere in tempi passati forse troppo esagerato ma adesso siamo costretti ad unirci al coro di coloro che per garantirsi una qualità della vita decente sono costretti ogni giorno a lottare con le istituzioni per i propri diritti. Senza stare qui a riproporre a voi lettori ben informati le problematiche urbanistiche di Acilia, voglio rendervi noto quello che abbiamo evidenziato al Comune e cioè quello che sta accadendo nei pressi del Residence.
Nonostante le varie azioni messe in atto da questo Comitato, l’unico temporaneo risultato ottenuto è quello di aver limitato l’arrivo a 24 famiglie su le possibili 96. I fatti che nello specifico hanno generato e generano problematiche possiamo riassumerli come di seguito: Accattonaggio dinanzi alla chiesa parrocchiale di alcuni soggetti con minacce fatte al parroco che cercava di dissuaderli dalle ripetute richieste di aiuto ricevute. Nella strada che conduce ai residences, Via Serafino da Gorizia larga circa 4.5 mt., le persone che non avrebbero il transito (occupanti dei residences), sfrecciano con le auto tra il giocare dei bambini e il transito di molte persone anziane ivi residenti. Alle innumerevoli richieste degli abitanti, quasi quotidiane, si è più volte arrivati quasi allo scontro fisico, nonostante l’intervento del personale addetto alla sicurezza che nulla può. E’ da rammentare che Via Serafino da Gorizia non ha marciapiede. Sul lato dove insistono le abitazioni chi esce dalla stessa, sia a piedi o in auto, si trova nell’incresciosa situazione di pericolo provocata da chi transita in maniera incivile ed imprudente. Quasi tutte le notti, la difficoltà di riposare in maniera tranquilla. L’enorme frastuono è provocato sia dal personale sorvegliante e sia dalle persone che tentano di entrare abusivamente, oltre a quelle che già risiedono ed arbitrariamente escono dopo gli orari vincolati. Tali fatti hanno generato qualche mese fa anche una sparatoria riportata su i principali organi di stampa. C’è da considerare che all’interno dei residences c’è un continuo accesso giornaliero delle varie forze di polizia che da l’idea più di un penitenziario che di un nucleo abitativo. Le edificazioni, facenti parte di un nucleo di recupero urbanistico in piano “O” con opere a scomputo, essendo terminate da oltre 8 mesi non hanno visto il benché minimo accenno di realizzazione del “parco” da parte della New Esquilino s.r.l.. Oltre alla beffa anche il danno alla salute: è infatti avvenuta, verso la fine di luglio, l’installazione di un’antenna di ripetizione di segnale della TIM s.p.a. sopra uno dei residence. Tale ubicazione poteva essere collocata su un traliccio già esistente a circa 800 mt di fronte al comprensorio “Terrazza del Presidente”. Inoltre, la imminente paura è che il futuro parcheggio diverrà ad uso e consumo del residence invece che del futuro (?) parco. Inoltre questi residence non hanno il certificato di agibilità cosa che rende ancora più misteriosa la ragione che ha portato all’insediamento, lo scorso anno nei residence, di ben 24 famiglie.
Queste le grandi problematiche che abbiamo portato all’attenzione del Consigliere Santori negli scorsi mesi, segno che i problemi per noi di Acilia non vanno in vacanza. Segno che questo comitato di quartiere continua a tenere alta l’attenzione su questo problema e continua a ripetere alle istituzioni quello che da mesi stiamo cercando di ottenere: stop all’insediamento per l’emergenza abitativa, si alle strutture sanitaria, si agli alloggi delle forze dell’ordine, agli uffici comunali e residences per studenti!
Questo è quello che continuiamo a fare nella speranza che questa ennesima denuncia alle autorità non rimanga carta da macero!

*articolo apparso sul numero 132 di Zeus, Settembre 2008.

Via Mellano: una storia infinita

PULIZIA E SICUREZZA

Roma, 25 settembre 2008
Raccomandata a.r.

Assessore alle Politiche Ambientali
XIII^ Municipio
Sig. Giancarlo Innocenzi
Via Claudio, 1
00122 Roma

OGGETTO:Richiesta di pulizia di tutte le strade del quartiere di Acilia con maggior riferimento di
Via Leonardo Mellano

Si vuol segnalare la fatiscente situazione di Via Leonardo Mellano sita in località Acilia dove da tempo immemore non viene effettuata la pulizia della strada .
E’ bene ricordare che da un piano d’intervento redatto dall’A.M.A. , come per la maggior parte delle strade di Acilia, la stessa deve essere manutenuta ogni mese.
Si tiene a puntualizzare che la pulizia non deve essere superficiale ma deve essere profonda ed accurata.
Sul piano viabile proliferano erbacce e detriti lasciati ma mezzi da cantieri, costringendo i pedoni, atteso che non esistono banchine, a spostarsi al centro della sede stradale con il grave pericolo di essere investiti.

VIABILITA'

Roma, 23 settembre 2008
Raccomandata a.r.

Preg.mo Presidente
del Municipio XIII°
Dott. Giacomo Vizzani
Via Claudio, 1
00122 Ostia Lido RM

e p.c. Preg.mo Ass. Municipale
alle Politiche dei Lavori Pubblici
Sig. Amerigo Olive
Via Claudio, 1
00122 Ostia Lido RM

e p.c. Preg.mo Ass. Municipale
alle Politiche dell’Urbanistica
Sig. Renzo Pallotta
Via Claudio, 1
00122 Ostia Lido RM
OGGETTO: Richiesta per costituzione di commissione mista per analizzare e definire la situazione urbanistica di Via Mellano - Via Oscar Ghiglia, raddoppio Via Bedonia. Area insistente nel quartiere di Acilia.
Preg.mo Sig. Presidente, preso atto della Sua disponibilità a definire le problematiche insistente sul ns. territorio, la rendiamo partecipe di quello che insieme al sottopasso di Via Cristoforo Colombo per Via di Acilia, al raddoppio della stessa fino all’intersezione con Via Mellano
è uno dei tre snodi per alleviare il denso flusso veicolare del cuore di Acilia ovvero; il raccordo di Via Oscar Ghiglia con Via Mellano.
Dopo aver raggiunto l’esasperazione in termini di fruibilità del cuore del ns. quartiere, dovuta soprattutto all’enorme ed indiscriminata edificazione avvenuta negli ultimi 15-20 anni le soluzioni su menzionate dovrebbero alleviare il problema. Ma come tutte le cose che devono dare soluzioni nel ns. Paese anche questa, purtroppo, è monca anzi orfana, incredibile a dirsi, della parte terminale determinante per poter dire che l’opera è dovutamente compiuta.
E’ per questo che la invitiamo a predisporre, insieme agli assessori preposti a cui la presente è inviata per conoscenza, una commissione mista con la possibilità di partecipare, quale rappresentanza dei cittadini, per meglio concertare e definire le opere mancanti da realizzare.
Vista la gravità e l’imminente termine di alcuni tratti di piani viabili che rimarrebbero a lungo chiusi senza possibilità di essere usufruiti, crediamo che la soluzione proposta possa essere un ottimo strumento per interfacciarsi con gli organi tecnici ed amministrativi centrali.

Via Fabiano Landi e i suoi problemi: la nostra azione

ATTO PRIMO:
Roma, 25 maggio 2008
Raccomandata a.r.
Al Presidente del XIII^ Municipio Com. di Roma
Via Claudio, 1

00122 Roma
Al Responsabile dell’U.O.T. Urbanistica del XIII^ Municipio
Com. di Roma
Ing. Cesare Tabacchiera
L.mare P. Toscanelli, 127
00122 Roma
OGGETTO:Rifacimento non a regola del piano viabile di Via Fabiano Landi, e Via Giuseppe Fagnano in Acilia.
Le innumerevoli segnalazione fatte pervenire dai cittadini, dal Comitato di quartiere e dal Consigliere Municipale del Partito Democratico Francesco Spanò agli uffici preposti, ha indotto l’Uff. Tecnico Organizzativo ad approntare il rifacimento del piano viabile in asfalto delle strade in oggetto. Ci sarebbe piaciuto elogiare ed apprezzare per l’opera ma, come quasi sempre e non se ne comprende il motivo, le contestazioni da farsi sono sacrosante e tecnicamente puntuali.
Viene da pensare e porsi la consequenziale domanda; qual è stato il principio adottato per il rifacimento? Sarebbe stato logico pensare ad un risanamento globale compreso le banchine laterali e le relative caditoie che specialmente in Via Fabiano Landi sono di rilevantissima importanza.
E’ bene inquadrare la strada. La stessa è ad alto flusso veicolare in tutte le ore del giorno raccogliendo buona parte del traffico di Via di Acilia per Via Ostiense oltre ad essere unica Via di collegamento tra Casal Bernocchi ed Acilia ed ovviamente una delle vie primarie per l’uscita dal ns. quartiere. La stessa ha una pendenza media 7-8% per un tratto di circa 500 mt che per tale conformazione imporrebbe un’attenzione per l’asfaltatura diversa rispetto ad una strada in piano proprio perché, durante le precipitazioni meteoriche, raccogli una enorme quantità d’acqua provenire anche dalle dieci strade confluenti che per orografia convogliano sulla stessa. Quanto ora riportato avrebbe dovuto far pensare che la granulometria del conglomerato bituminoso non doveva essere del tipo lisciato come quello oggi posato. Questo farà si che il mantenimento in efficienza sarà sicuramente di breve durata per ritrovarci nuovamente a richiedere un nuovo intervento con costi notevoli e, sappiamo quanti!!!, disattendendo ai principi di razionalizzazione dei costi che l’Amministrazione Comunale è tenuta a mettere in atto. Dalla nutrita documentazione fotografia in ns. possesso e, a disposizione degli organi preposti, si notano :
-le occlusioni del nuovo asfalto nelle caditoie;
-in alcuni tratti non terminata l’asfaltatura;
-avvallamenti dovuti da mancato consolidamento del piano sottostante
-ripresa di raccordo del tappeto tra le due corsie su piani diversi tali da creare un gradino
-banchine laterali (marciapiedi) occupati da materiale di risulta lasciati dall’impresa esecutrice dei lavori
-alcuni tratti, tra strada e banchine laterali, non hanno piani diversi ma è un tutt’uno
-banchine laterali fatiscenti e con enormi dissesti tale da impedire un normale transito dei pedoni
Oltre a quanto detto in virtù all’attento uso del danaro pubblico è venuta anche meno la
qualità dei servizi retrocessi ai cittadini, che deve essere salvaguardata da un diligente impegno del personale preposto oltre ad una migliore scelta dell’imprese appaltatrici affinché realizzino opere di qualità. Invitiamo pertanto i destinatari della presente ad intervenire nei confronti dell’impresa che ha realizzato il manufatto affinché si approntino azioni al miglioramento dell’opera e che la stessa sia realizzata a regola d’arte.

ATTO II

OGGETTO:Rifacimento non a regola del piano viabile di Via Fabiano Landi, e Via Giuseppe
Fagnano in Acilia. Mancata risposta in termini di fattività a ns. precedente del 25/05 u.s.. Risposta del 19/06 u.s. dell’U.O.T. prot. CO/53760. Risposta della Presidenza del 13/06 u.s. Prot. MO/51923.

Incredibile, nonostante aver atteso oltre tre mesi dalle Vs. risposte, che facevano pensare ad un intervento energico e immediato per migliorare il pessimo intervento manutentivo messo in atto, dobbiamo riscontrare che nulla è stato fatto. Il solito atteggiamento del non fare e pensare che tanto poi tutto passa.
No, come comitato di quartiere non demordiamo anzi rilanciamo lanciando un monito agli interessati menzionando e ricordando che stanno amministrando risorse economiche pubbliche dove i cittadini devono ricevere servizi di qualità per quanto versano all’erario.
Rifacendoci alla ns. missiva del 25/05 u.s. come previsto, le caditoie, quelle non crollate, ma occluse dal nuovo asfalto hanno fatto si che il tratto terminale alla fine della discesa di Via Fabiano Landi, sia diventata un’enorme piscina alle prime e non abbondanti piogge.
Rimangono inalterate quasi tutte le irregolarità evidenziate sulla ns. precedente comunicazione che nuovamente enunciamo:
-occlusioni del nuovo asfalto nelle caditoie
-in alcuni tratti non terminata l’asfaltatura
-avvallamenti dovuti da mancato consolidamento del piano sottostante
-banchine laterali (marciapiedi) occupati da materiale di risulta lasciati dall’impresa esecutrice dei lavori
-alcuni tratti, tra strada e banchine laterali, non hanno piani diversi ma è un tutt’uno
-banchine laterali fatiscenti e con enormi dissesti tale da impedire un normale transito dei pedoni
Valga la presente quale ultima richiesta, dopodiché daremo seguito ad azioni a salvaguardia
dei diritti dei cittadini nelle opportuni sedi istituzionali.

Il cdq Acilia Centro Sud

mercoledì 28 maggio 2008

Focus post elettorale: lavori e proposte nel futuro del nostro CdQ

Ci siamo, l’auspicato quanto sentito e desiderato cambiamento politico, voluto dalla maggioranza degli elettori, si è concretizzato. Il voto con il quale i cittadini italiani hanno voluto manifestare il loro dissenso al governo Prodi ha coinvolto anche il Comune di Roma compreso il ns. XIII° Municipio. Il cambiamento della compagine politica preposta alla guida del paese, da centro sinistra a centro destra, e la scomparsa della rappresentatività in Parlamento di alcuni schieramenti politici è segno di maturazione della nazione che punisce chi non garantisce le aspettative della società, non riesce a mantenere gli impegni dei programmi elettorali non apprezzando, anzi punendo, le litigiosità nelle coalizioni.
Un’analisi più profonda ed allargata, vista in ambito europeo, evidenzia che la ns. nazione subisce, ma è anche promotrice, del cambiamento, quel vento di rinnovamento che porta ad un spostamento verso destra lasciando la sinistra ad un revisionismo ideologico che dovrà tener conto delle aspettative delle società. L’analisi introspettiva della sinistra europea, quando avrà delineato gli elementi guida di una nuova visione, determinerà di conseguenza un adeguamento da parte della destra, che oggi, non ha una chiara politica programmatica ma cavalca, più che altro, le onde del dissenso e del nazionalismo. Secondo il mio modestissimo avviso è quanto è accaduto in Italia dove l’aspetto sicurezza è stato il punto nevralgico della recentissima campagna elettorale dove nemmeno l’aspetto economico finanziario ha avuto, come avrebbe dovuto essere, l’elemento per cui bisognava scegliere uno schieramento rispetto all’altro. Ne contesto europeo l’eccezione è la Spagna che lanciata da circa un ventennio in un rinnovamento totale ha fatto si che anche la sinistra, da qualche anno alla guida della nazione, con gran lungimiranza abbandonasse le supponenze ideologiche adeguandole alle esigenze reali della società. Questo gli permette di rimanere così tra le pochissime nazioni europee a guida rossa progressista a dispetto della sua proverbiale cattolicità che, agli osservatori, fa pensare ed associare la Chiesa Cattolica alla destra.
E’ su questa breve e succinta analisi che si innesta il ns. discorso territoriale atteso il cambiamento alla guida del Municipio. Il nostro benvenuto con l’augurio per un proficuo lavoro va al ns. nuovo Presidente dott. Giacomo Vizzani come è d’obbligo ringraziare per quanto fatto l’uscente Presidente Dott. Paolo Orneli. Le aspettative che riponiamo come comitato di quartiere va diretto al programma elettorale del presidente Vizzani. Il primo obiettivo, che è stato elemento di turbamento del ns. territorio. è per la risoluzione del problema residences di Via Valle Porcina. Ciò è riscontrabile al punto 2 “Sicurezza” delle linee programmatiche dove si potrebbe pensare di destinare uno dei due residences ad alloggi destinati alle forze dell’ordine. Anche se il problema è da redimere con l’organo centrale “Comune di Roma” ci attendiamo un serio e concreto appoggio alle iniziative che intraprenderemo. Il punto 3 “servizi del cittadino” sarà cura del Comitato di quartiere, nel prossimo futuro, chiedere all’A.m.a. maggior impegno nella realizzazione del servizio con sistemazione dei cassonetti e creazione di piazzole di posizionamento da non intralciare la circolazione con accesso sicuro dell’utenza. Altro punto è la realizzazione del parco sempre in Via Valle Porcina dove è condivisibile il punto 4 “Ambiente” dove l’assegnazione per la manutenzione dei parchi pubblici sarà data alle associazioni e/o Comitati di Quartiere. Passando al punto 5 “Scuola” sempre in Via Valle Porcina è prevista un’area destinata a servizi pubblici dove il ns. Comitato da tempo ha chiesto la realizzazione di un liceo, poi destinato nella zona Infernetto. L’alternativa sarebbe di realizzare una scuola materna ed elementare. Il punto 1 “Infrastrutture di Viabilità” risoluzione idonea e migliorativa di quanto previsto per il raddoppio di Via di Acilia. Realizzazione del tratto terminale di Via Bedonia.Realizzazione della rotatoria tra Via Mellano e la nuova strada proveniente dal quantiere di Malafede. Manutenzione delle strade che sono al collasso per quanto attiene ammaloramento del piano viabile. Questi sono i programmi condivisibili con le linee programmatiche del presidente Vizzani al quale vorremo suggerire di creare una assemblea dei comitati con scadenze stabilite (mensile o bimensile) che sia solo di ordine consultivo sulle problematiche del territorio. Questo servirebbe anche per determinare una volta per tutte i limiti territoriali di operatività dei Comitati di quartiere attribuendo il riconoscimento ufficiale previo una loro registrazione legale.
Nell’attesa di poter personalmente conosce il presidente Vizzani allo stesso vanno le congratulazioni del ns. Comitato di quartiere di Acilia centro sud per la vittoria elettorale con l’auspicio di poter avere continui intercorsi per le risoluzioni dei problemi del ns. quartiere.

L'attenzione sui residence di Valle Porcina

Il punto sui residence di via di Valle Porcina di Ezio Pietrosanti*

Per parlare del Residence di via di Valle Porcina dobbiamo tornare indietro nel tempo e partire dalla metà dello scorso ottobre quando, presso il teatro parrocchiale di S. Leonardo gli assessori Giancarlo D’Alessandro (LL.PP.) e Dante Pomponi (Lavoro e Periferie) vennero ad illustrare la realizzazione del parco nel comparto “O” Mellano-Valle Porcina. Alla presentazione del progetto molti partecipanti rimasero estasiati e quantomeno increduli che le istituzioni avessero in cantiere di dar vita ad un punto verde così atteso da bambini, anziani e dal quartiere tutto. La contropartita dovuta dal Comune di Roma alla società New Esquilino, proprietaria del terreno, era l’edificazione di due edifici per 90 unità abitative più la ristrutturazione di due edifici rurali all’interno dell’area: un prezzo dovuto per le cosiddette opere a scomputo, vale a dire il permesso di costruire solo e soltanto se una parte di terreno viene adibita ad opere di pubblico interesse. L’illusione mista a gioia durò, purtroppo, solo due mesi: il 22 dicembre 2007, a cantieri ancora aperti, vennero fatte entrare le prime 6 famiglie (oggi 19) provenienti dai famosi “Residence Roma” di Bravetta e della Giustiniana. All’iniziale sconcerto, frutto di quella falsità subdola esercitata da uomini istituzionali, si è passati al malcontento: di qui il forte risentimento nei confronti delle persone abitanti i residence e nei confronti degli organi rappresentativi territoriali. Solo grazie a successive opere di mediazione dei rappresentanti politici locali di vari appartenenze e associazioni, ad oggi quella tensione è in gran parte mitigata. Ci si chiederà: “ma i cittadini che vedevano realizzare un opera di siffatte dimensioni non si sono preoccupati di quel che sarebbe stato l’utilizzo e la destinazione del complesso?” Purtroppo la certezza di quanto detto dai due assessori a metà ottobre e le notizie fornite dall’ufficio vendite in loco relativamente alla vendita del complesso al Comune hanno fatto si che l’idea generale andasse concretizzandosi nella destinazione di tali edifici ad uffici pubblici o ad abitazioni per gli impiegati comunali.
Come tutti sappiamo nulla di questo è accaduto a fronte di una totale mancanza di coordinamento e di informazione tra Comune ed Organi periferici: sono così venuti meno quegli elementi tanto decantati dalla giunta Veltroni, il Patto di concertazione, protocollo d’intesa e accordo di programma con i cittadini e la loro rappresentanza territoriale. Varie quindi le azioni di controllo poste in essere: così la richiesta d’intervento dell’ufficio tecnico del XIII ha appurato la mancanza del certificato di abitabilità che ha preceduto un conseguente esposto alla Procura della Repubblica nel quale si richiede di accertare la regolarità delle edificazioni, verificando autorizzazioni e relative delibere comunali. Inoltre, dalla disamina di alcuni documenti richiesti e reperiti con difficoltà dai semplici cittadini e dai rappresentanti di questo CdQ, tanti i dubbi emersi: pensiamo all’acquisto del terreno destinato dal P.R.G. a zona verde; alla variante di destinazione d’uso richiesta per le due palazzine in corso d’opera: tutto sembra essere avvenuto con azioni speculative favorite da atti normativi realizzati ad hoc sotto la giustificazione di reperire alloggi per l’emergenza abitativa. Dopo i fatti di cronaca nera accaduti negli scorsi giorni e riportati dai quotidiani locali, le perplessità e le preoccupazioni dei residenti di Acilia, maggiormente delle famiglie residenti in Via Serafino da Gorizia e Via Valle Porcina, sono aumentate soprattutto per quanto riguarda la sicurezza della zona vista la totale mancanza di una recinzione e di una protezione adeguata.
Tutto questo sta a dimostrare come non c’è lungimiranza politica e giustificazione alcuna per situazioni del genere che vanno a ricadere su zone dove l’ordine pubblico e la sicurezza sono problemi ancora lontani dall’essere risolti. Non vogliamo essere tacciati di egoismo o peggio di mancata collaborazione ma è anche vero che emergenze a così alto impatto sociale devono essere distribuite in tutti i venti Municipi di Roma, nessuno escluso. Non esistono cittadini di serie A e di serie B anzi, ma esistono cittadini che più di altri contribuiscono alle entrate comunali e che hanno diritto almeno ad essere coinvolte nella gestione territoriale: noi di Acilia e buona parte del XIII, proprietari di edifici residenziali paghiamo somme ingenti al Comune e cosa otteniamo? Un ritorno in termini di servizi solo dello 0,53% e schiaffi morali come quello di Valle Porcina. Oggi in mancanza di una guida politica possiamo temporaneamente tirare un sospiro di sollievo, ma cosa ci dobbiamo aspettare dopo? I provvedimenti ulteriori e la relative manifestazioni che porremo in essere potranno e dovranno essere uno spartiacque per valutare chi sia prima che dopo la tornata elettorale farà seguire alle parole i fatti concreti: solo allora vedremo chi dei politici locali e centrali avranno veramente a cuore la gestione del territorio. Questa sarà la prova incontrovertibile: ritenendoci liberi da ogni condizionamento potremo così giudicare senza pietà chi ha avuto realmente a cuore le sorti del nostro territorio e della nostra vita quotidiana visto e considerato che con l’arrivo del Residence la svalutazione degli immobili dell’intera area limitrofa ha generato un danno di non poco conto in tutto il centro di Acilia. E su questo punto sono al vaglio molte e numerose iniziative per agire nei confronti del Comune e richiedere il risarcimento del danno morale ed economico che i cittadini di Acilia tutta hanno dovuto subire.
*articolo apparso sul numero 128 del Mensile Zeus

venerdì 4 aprile 2008

Manifestazione Venerdì 04/04/2008 no ai residences si al parco di Via Valle Porcina



Comitato di quartiere Acilia Centro Sud
Ricevimento: Torretta di Piazza Capelvenere tutti i lunedì dalle 17 alle 18.30.
Sito internet http://www.aciliacs.blogspot.com/ Indirizzo posta elettronica: cdq.aciliacs.@gmail.com


Venerdì 4 Aprile ore 16,00

MANIFESTAZIONE CON CORTEO

ritrovo a Piazza dei Sicani (Acilia) ex pronto soccorso
MANTENIAMO VIVA L’ATTENZIONE SULLA SICUREZZA PUBBLICA RIAPPROPRIAMOCI DEL NOSTRO TERRITORIO
NO all’ulteriore arrivo di nuclei familiari nel residece di Via Valle Porcina
SI a colloqui costruttivi con le istituzioni per la risoluzione del problema
LA NOSTRA FORZA E’ LA PRESENZA NUMEROSA
Associazioni aderenti:
Comitato di quartiere Acilia Centro Sud, Comitato di quartiere Acilia Nuova, Associazione Commercianti di Acilia
-------------------------------------------------------------------------------------------------

Grazie a tutti per la partecipazione!

il Cdq Acilia Centro Sud

mercoledì 19 marzo 2008

Ezio Pietrosanti: il nuovo presidente



Cari concittadini,
Il nuovo comitato di quartiere ha preso vita lunedì 10 marzo eleggendo gli organi rappresentativi dopo che giovedì 28 Febbraio l’assemblea generale ha determinato i sedici rappresentanti facenti parte del Consiglio. Sono stati eletti gli organi statutari composti dal presidente, due vice presidenti Primo Frillici e Rinella Mario, un segretario Cattarin Paolo ed un tesoriere Di Santo Angelo quale continuità dell’opera portata avanti dai predecessori con spirito di abnegazione e sacrificio personale. Ereditiamo qualcosa d’altri tempi, dove la tenacia volontà e lo spirito di iniziativa di pochi, ha dato vita dal 1992 a qualcosa che fosse riferimento ed espressione delle problematiche di vario tipo del ns. quartiere.


Un particolare doveroso e sentito ringraziamento per l’encomiabile capacità ed impegno, va al Dott. Primo Frillici padre putativo del ns. comitato che con lungimiranza ebbe a cogliere la valenza di un organo che servisse da epicentro nel quartiere dandogli regole nelle quali si evidenziassero peculiarità e fini. Ed è proprio grazie a tali caratteristiche e per la sua esperienza che rimarrà nel comitato con l’incarico di vice presidente, apportando ancora quel contributo che tutti noi riteniamo essenziale.


E’ facile dire, quando un nuovo soggetto viene eletto ad un incarico, che “farò bene” , però vorrei aggiungere qualcosa in più. Voglio essere la figura rappresentativa di tutti senza distinzione alcuna adottando quei criteri di trasparenza, equità, disponibilità ed anche professionalità che, chi ha modo di conoscermi personalmente, sa che sono elementi inscindibili del mio vivere quotidiano. Sono conscio della grande responsabilità assunta sia per la vastità del ns. territorio e la densità abitativa, ma soprattutto dei grandi disagi con cui siamo quotidianamente costretti a convivere che non saranno di facile risoluzione.


Gravissime sono le situazioni presenti e future che i ns. organi istituzionali, leggasi Municipio e Comune, stanno approntando sul ns. territorio senza un raffronto programmato con noi cittadini. Noi tutti conosciamo bene le realtà che ci circondano, non certo basandoci solo su documenti o mappe asettiche. I preposti ai ruoli istituzionali, sempre con meno professionalità e acume tecnico-amministrativo molte volte sono inficiati da condizionamenti esterni al loro compito, dimenticando che prima, e sopra tutto, esiste quel bene dell’essere umano che è la qualità della vita.


Quello che farò, aiutato da Voi tutti che sarete i primi controllori del territorio, è trovare sempre un confronto con le istituzioni per affrontare i problemi prima che si ingenerino situazioni di non facile risoluzione, mantenendo ferme, sempre e comunque il rispetto delle regole. Un elemento mi sprona ad affrontare l’incarico animato da tanta voglia di fare, che la speranza e la partecipazione di Voi tutti, sia tangibile e significativa perché solo con una grande rappresentatività potremo essere ascoltati ed imporre le nostre volontà e richieste.


Nel ringraziarVi per una fattiva quanto continua partecipazione alla vita del quartiere ed augurando al nuovo consiglio un buon lavoro, invio a Voi tutti i miei più sentiti e sinceri saluti e auguri vivissimi alle Vs. famiglie per l’imminente santa Pasqua.
Il presidente del C. di quartiere Acilia centro sud
Ezio Pietrosanti

domenica 9 marzo 2008

Il nuovo consiglio direttivo del Cdq Acilia Centro Sud



Il 1 Marzo 2008 presso i locali del Teatro della Parrocchia San Leonardo di Acilia, come annunciato nel precedente post, è stato rinnovato il Consiglio Direttivo del Cdq Acilia Centro Sud. Come sapete il territorio di nostra competenza è molto ampio e per questo la composizione del consiglio è tale da rispecchiare attraverso i rappresentanti di zona tutto il territorio di Acilia Centro Sud. Abbiamo diviso l’area di nostra competenza in quattro zone dove potrete trovare i vostri consiglieri di riferimento ai quali potete rivolgervi per qualsiasi informazione, segnalazione o suggerimento.
Il nostro ambito di lavoro è stato così ripartito:
La ZONA A interessa Via Mellano nord, via Reggiolo, via Formignana, Via Bedonia, via Cortemaggiore, via Soragna e zone limitrofe. I referenti sono nell’ordine: Cappellini Almerindo, Di Santo Angelo ed Esposito Massimo;
La ZONA B ricomprende Via Mellano Sud, via Torrile, via Polinago, via Galliera, via Bastiglia e il primo tratto di Via di Acilia. I referenti sono: Cattarin Paolo, Giusti Fernando, Piolo Edmondo e Rinella Mario;
La ZONA
C comprende Via di Acilia, via di Prato Cornelio, via Capalti, via Assemani, via Saponara e limitrofe. I referenti sono Carpentieri Isolino, Cottini Ettore, Divinato Antonio, Minotti Renato;
La ZONA D
comprende via di Acilia Centro, via Fagnano, via Costantino Beschi, via Ciserano, via di Valle Porcina, via Stezzano e limitrofe. I rappresentanti sono Bacchetta, D’Ambrosio Cristiano, Frillici Primo, Nardinocchi Giuseppe e Pietrosanti Ezio.

Volevamo ricordarvi che il prossimo lunedì 10 marzo presso i lovali della Torretta di Piazza Capelvenere si terrà la riunione nella quale verrà eletto il presidente ed affidati i nuovi incarichi direttivi.

lunedì 25 febbraio 2008

Rinnovo del Consiglio Direttivo del Comitato di quartiere Acilia Centro Sud

L'assemblea di rinnovo per il consiglio direttivo del comitato Acilia Centro Sud si terrà sabato 1 marzo alle ore 16.30 nel teatro della Parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio.

Sono invitati tutti i cittadini del territorio di Acilia Centro Sud.

sabato 16 febbraio 2008

ASSEMBLEA PUBBLICA 16 FEBBRAIO 2008

Il giorno 16 febbraio 2008 alle ore 17.30 si terrà in via Galliera 23 una nuova assemblea del Comitato di Quartiere Acilia Centro-Sud.
Il tema che verrà affrontato durante l'incontro è quello della viabilità in particolare i problemi riguardanti Via di Acilia, via Mellano, Via Bedonia, Via Formignana, Via Reggiolo e strade adiacenti.
L'invito è aperto a tutti i cittadini per ritrovarci insieme e fare il punto della situazione, nell'intenzione di valutare le eventuali iniziative da intraprendere a difesa dei nostri interessi.